Riscatto Laurea Agevolato: richiesta e costi

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Il Riscatto Laurea Agevolato è una misura che consente di convertire gli anni dedicati agli studi universitari in periodi contributivi utili ai fini pensionistici. Questo strumento offre l’opportunità di anticipare l’età pensionabile o incrementare l’importo dell’assegno mensile.

I titoli di studio ammissibili per il riscatto includono la laurea triennale, magistrale o specialistica, i diplomi di laurea o specializzazione, i dottorati di ricerca e i diplomi AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale).

Professionisti come Ingegneri, Avvocati, Architetti e altri laureati possono trarre vantaggio da questa opportunità per migliorare la propria posizione previdenziale. È fondamentale presentare una specifica domanda all’INPS, corredata dalla documentazione necessaria, per avvalersi del Riscatto Laurea Agevolato.

In questo articolo entriamo più nel dettaglio della questione, spiegando la procedura e i costi previsti.

Riscatto Laurea Agevolato: quali sono i titoli di studio da considerare?

Il Riscatto Laurea Agevolato è una misura che consente di trasformare gli anni di studio universitario in contributi validi ai fini pensionistici, permettendo così di anticipare l’età pensionabile o aumentare l’importo della pensione stessa. ​

I titoli di studio riscattabili includono:​

  • Diplomi universitari: corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre.​
  • Diplomi di laurea: corsi di durata non inferiore a quattro anni e non superiore a sei.​
  • Diplomi di specializzazione: conseguiti dopo la laurea, al termine di corsi di durata non inferiore a due anni.
  • Dottorati di ricerca: regolati da specifiche disposizioni di legge.​
  • Lauree triennali, specialistiche o magistrali.​
  • Diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).

È importante sottolineare che sono riscattabili solo i periodi che corrispondono alla durata legale del corso di studi, escludendo gli anni fuori corso. Inoltre, è possibile scegliere se riscattare l’intero corso di studi o solo una parte di esso. ​

Per poter procedere con il riscatto, è necessario aver conseguito il titolo di studio. I periodi di studio devono essere antecedenti all’inizio dell’attività lavorativa e non devono essere già coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa.

Ecco la procedura per presentare la domanda

Per richiedere il Riscatto Laurea Agevolato, è necessario seguire una procedura specifica stabilita dall’INPS e spiegata attraverso la circolare n. 46 del 22 marzo 2021. Ecco i passaggi da seguire:​

  1. Verifica dei requisiti: Assicurati di aver conseguito il titolo di studio per il quale desideri richiedere il riscatto e che i periodi di studio non siano già coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa.
  2. Presentazione della domanda online, accedendo al Portale dei servizi INPS utilizzando le tue credenziali SPID, CNS o CIE. 
  3. Naviga nel percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Portale riscatti-ricongiunzioni”. Compila il modulo online seguendo le istruzioni fornite.

Facciamo presente che la domanda può essere presentata anche attraverso altri canali, ovvero Patronati o intermediari accreditati INPS. Per informazioni e supporto è necessario chiamare il numero verde gratuito 803 164 da telefono fisso o il 06 164164 da cellulare.

Dopo l’accoglimento della domanda, riceverai un avviso di pagamento tramite il sistema pagoPA, che potrai effettuare in un’unica soluzione oppure in rate mensili, anche tramite addebito diretto sul conto corrente.​

Quanto costa il Riscatto Laurea Agevolato?

Come già anticipato, il Riscatto Laurea Agevolato rappresenta un’opportunità per incrementare la propria anzianità contributiva a un costo ridotto, utile per anticipare l’accesso alla pensione o aumentarne l’importo. Rispetto al riscatto ordinario, offre un risparmio significativo, con costi ridotti fino al 70% in alcuni casi.

Nel 2024, il costo per riscattare un anno di laurea è stato determinato applicando l’aliquota contributiva del 33% al minimale di reddito stabilito per artigiani e commercianti, fissato a 18.415€. Di conseguenza, l’onere per ogni anno di corso è stato di circa 6.076€.

Il riscatto ordinario prevede il calcolo dell’onere basato sulla retribuzione degli ultimi 12 mesi, applicando l’aliquota contributiva vigente al momento della domanda. Ad esempio, per un imponibile di 32.170€, l’onere totale per quattro anni di laurea sarebbe stato di circa 42.464€. Al contrario, con il Riscatto Agevolato, lo stesso periodo sarebbe costato circa 24.307€, con un risparmio di oltre 18.000€.

È importante valutare attentamente la tempistica del riscatto. Anticipare il pensionamento attraverso il riscatto agevolato può comportare una riduzione dell’assegno pensionistico, poiché il calcolo potrebbe essere effettuato interamente con il sistema contributivo, che tende a penalizzare le pensioni rispetto al sistema retributivo. Tuttavia, posticipando il pensionamento e continuando a lavorare, si potrebbe beneficiare di una retribuzione media pensionabile più elevata, grazie alla rivalutazione e alla crescita degli stipendi, oltre a versamenti contributivi aggiuntivi che aumentano il montante contributivo.

Il Riscatto Laurea Agevolato rappresenta un’opportunità per incrementare la propria pensione con un investimento iniziale contenuto. È consigliabile effettuare simulazioni personalizzate e consultare un esperto previdenziale o un Patronato per valutare l’effettiva convenienza della procedura in base alla propria situazione lavorativa e alle prospettive future.

Quali sono le novità previste per il futuro?

Al momento, non sono previste ulteriori modifiche al Riscatto Laurea Agevolato oltre a quelle introdotte nel 2019. Le principali novità di quell’anno includevano la possibilità di rateizzare l’onere in un massimo di 60 rate mensili, ciascuna di importo non inferiore a 30€, senza applicazione di interessi. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare fonti ufficiali, come il sito dell’INPS, per eventuali aggiornamenti o modifiche alle normative vigenti.

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto la possibilità, per i lavoratori nel sistema contributivo puro (coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995), di riscattare fino a cinque anni di studi universitari, purché compresi tra il 1° gennaio 1996 e il 29 gennaio 2019. Questa opportunità è valida fino al 31 dicembre 2025.

È importante notare che, a partire dal 2024, il costo del Riscatto Laurea Agevolato è aumentato, passando da 5.700€ a 6.100€ annui, a causa dell’inflazione. Le somme versate per il riscatto sono detraibili dalle imposte, e se sostenute dai genitori per i figli, sono detraibili al 19%. In ogni caso, si ricorda che, si possono riscattare solo gli anni in corso e non quelli fuori corso, se non sono stati già coperti da contributi lavorativi.