ricerca organica<\/strong> perch\u00e9 \u00e8 un articolo scritto da un copy senza rispondere a nessuna esigenza.<\/p>\nMentre se vuoi rispondere precisamente a delle esigenze di qualcuno riguardo ad un argomento specifico, l’articolo deve prendere un taglio completamente diverso e rispondere soltanto a determinate domande degli utenti su un focus particolare.<\/p>\n
Quello che farei all’atto pratico \u00e8 fare l’articolo principale che parli abbastanza genericamente dell’argomento, con una link interna<\/em> verso i vari focus – gli altri articoli o pagine interne – che diventano gli approfondimenti e rispondono all’esigenze di varie tipologie di utenti con esigenze diverse.<\/p>\nSi possono fare articoli sullo stesso argomento ma con focus diversi che rispondono a keyword completamente diverse.<\/p>\n
<\/span>Link Building e SEO<\/span><\/h2>\nD: La linking interna pu\u00f2 aiutare nel SEO?<\/p>\n
R: Certo, aiuta tantissimo perch\u00e9 aumenta la rilevanza dei vari articoli in quanto collegati al principale e quindi si crea quello che viene definito un contesto. In quel contesto si diventa rilevanti, con i link interni si diventa comunque pi\u00f9 forti perch\u00e9 facciamo capire a Google che le pagine interne per noi sono importanti e correlate, dopo di che se non riusciamo a vincere in termini di posizionamento si parte con i link che vengono da fuori quindi con i backlink<\/strong>.<\/p>\nD: Chiarissimo. Ma a parte i link esterni, quando fai il link building ha senso inserire nella pagina dei link esterni a siti pi\u00f9 importanti (Wikipedia, etc) ? Acquisisci autorevolezza in questo modo?<\/p>\n
R: No, assolutamente no. Sono quelli che io chiamo link building take away<\/em>. Sono delle credenze che vengono messe in giro ma non hanno una loro affidabilit\u00e0. Diciamo che non \u00e8 necessario linkare nel proprio articolo siti esterni pi\u00f9 autorevoli perch\u00e9 se ci pensi una cosa del genere non ha senso anzi pu\u00f2 confondere Google.<\/p>\nE’ una paura infondata quella di dover inserire nel proprio articolo un link a Wikipedia per aumentare la propria authority.<\/p>\n
D: Ok, questo \u00e8 importante perch\u00e9 invece tanti sostengono questa tesi ancora oggi. C’\u00e8 tanta confusione in giro riguardo la link building quindi meglio fare chiarezza.<\/p>\n
R: Ti faccio un esempio pratico per capire la link building<\/strong>: pensa al link come se fossero dieci euro. Se ne d\u00f2 mezzo a te e mezzo a Wikipedia, ti sei preso cinque euro quando ne potevi prendere dieci (Ride<\/em>).<\/p>\nD: Invece parliamo dei link esterni. In teoria dovrebbero essere tutte cose naturali, nel senso che si pubblica un contenuto di valore e gli altri siti condividono in maniera naturale quel contenuto con un link dofollow.<\/p>\n
Invece ho visto che tanti usano quelli che vengono definiti PBN.<\/p>\n
R: Private Blog Network: un network di siti dello stesso proprietario. In realt\u00e0 molti tra cui anche degli amici le chiamano PBN ma in realt\u00e0 sono dei veri siti. I PBN sono una struttura che viene creata solo per mettere dei link verso un sito principale in realt\u00e0 molti hanno un loro network di siti fatti bene che portano avanti ospitando dei cosiddetti guest post<\/strong>.<\/p>\nD: Ok, in quel caso quindi non hai network vuoti che possono penalizzarti su Google.<\/p>\n
R: Si, ma chiss\u00e0 perch\u00e9 li chiamano PBN. La vera PBN \u00e8 il male assoluto, sono delle reti create apposta e vanno evitate nel modo pi\u00f9 assoluto perch\u00e9 portano a delle pensalizzazioni su Google.<\/p>\n
<\/span>Come trovare Guest Post<\/span><\/h2>\nD: Ha senso acquistare dei guest post da altri siti?<\/p>\n
R: I Guest Post<\/strong> sono molto utili: io li acquisto ma lo faccio da siti scelti. Nel senso che non acquisto guest post dai gruppi di facebook dove ci sono offerte del tipo: ‘vendo 4 slot di guest post’, perch\u00e9 quelli sono siti che vendono link un tanto al chilo a tutti quindi il valore intrinseco del sito \u00e8 basso, dato che \u00e8 solo un contenitore di guest post e non ha contenuti di qualit\u00e0 n\u00e8 una community vera dietro – e il link da questi siti in realt\u00e0 vale molto poco.<\/p>\nD: E come faresti tu?<\/p>\n
R: Sono io che seleziono i siti che mi interessano e facio io la proposta al sito di vendermi un guest post.<\/p>\n
D: Ah ok, quindi li contatti direttamente.<\/p>\n
R: Assolutamente, devo scegliere io il sito che pubblica i miei post. Non devo prendere tra quello che c’\u00e8 disponibile perch\u00e9 gi\u00e0 vende backlinks<\/strong>. C’\u00e8 una bella differenza.<\/p>\n<\/span>Serp e Zoom Authority<\/span><\/h2>\nD: Ma come fai a valutare la qualit\u00e0 dei siti che contatti per i guest post? Valuti esclusivamente la qualit\u00e0 dei contenuti e del testo o vai a vedere le mteriche, la rilevanza, la Zoom Authority<\/strong> visto che hai citato la tua creatura Seo Zoom…<\/p>\nR: Tutte le metriche che utilizzano i vari tool sono degli algoritmi proprietari quindi valutano un sito con parametri che non sono quelli utilizzati da Google.<\/p>\n
Quando ho progettato SeoZoom ho pensato che la Zoom Authority semplicemente deve capire solo alcuni parametri:<\/p>\n
\ncome sta andando il sito, quindi quanto \u00e8 posizionato<\/li>\n quanto \u00e8 stabile il sito nel posizionamento<\/li>\n opportunit\u00e0, cio\u00e8 dove pu\u00f2 arrivare in futuro<\/li>\n<\/ul>\nSono questi tre parametri che vengono usati per calcolare la Zoom Authority.<\/p>\n
Come facciamo a vedere questo? Lo vediamo dalle SERP di Google<\/strong> quindi non ci siamo inventati un algoritmo che stabilisce l’autorit\u00e0 di un sito secondo i nostri parametri ma semplicemente secondo la SERP. E’ un parametro reale e io quando devo scegliere un sito per la link building l’unico parametro che vado a valutare \u00e8 proprio la zoom authority.<\/p>\nPoi vado a vedere l’andamento del sito, se cio\u00e8 il sito \u00e8 in calo o \u00e8 in salita perch\u00e9 potrebbe avere una zoom authority decente ma comunque essere un sito in calo perch\u00e9 non viene aggiornato con continuit\u00e0 e se non piace a Google il guest post avr\u00e0 un valore praticamente nullo.<\/p>\n
Spesso scelgo dei siti con Zoom Authority bassa (ZA 15-20) ma in crescita, in questo modo li pago poco ma dopo qualche mese mi trovo dei siti con una zoom authority alta e ne beneficia la mia pagina che ha un link dentro quei siti.<\/p>\n
D: Supponiamo che trovi un sito che ti piace e lo contatti. Il sito scrive un articolo originale e in che modo lo collega al tuo articolo e alla tua keyword?<\/p>\n
R: Come ti dicevo poco fa non lavoro pi\u00f9 sulla keyword perci\u00f2 non ho la necessit\u00e0 di fare dei link ad ancora esatta (anchor text<\/strong>, NdR) non mi interessa forzare cos\u00ec una parola chiave.<\/p>\nProvo sempre a linkare con molte variazioni di keyword che abbiano senso compiuto nella lettura. Non metto ad esempio hotel rimini o roba del genere, come si faceva una volta ma maggiormente linkiamo da brand.<\/p>\n
Quindi facciamo il link con il marchio o con il nome del sito: link puliti che comunque trasferiscono una spinta, \u00e8 vero che non daranno molta spinta sulla parola chiave specifica<\/strong> ma comunque a me non interessa una sola parola chiave, salgono tutte quante comunque.<\/p>\nD: Ti interessa l’authority<\/strong> generale.<\/p>\nR: Si, salgono tutte anche se fai il link dal nome brand.<\/p>\n
D: Questa cosa \u00e8 molto interessante, quindi per fare una buona link building<\/em> non c’\u00e8 pi\u00f9 bisogno di fare un anchor text esatto?<\/p>\nR: No, io non ho questa necessit\u00e0 anche se, se spingi l’anchor text esatta<\/strong> la salita ce l’hai su quella parola chiave, assolutamente si.<\/p>\nD: Se hai un sito di qualit\u00e0.<\/p>\n
R: Si, e se il link viene messo nell’articolo giusto quindi che parla esattamente di quello di cui parla il post che vuoi fare salire e ha lo stesso focus. Se e’ cos\u00ec, Google capisce che il tuo sito \u00e8 l’approfondimento<\/strong> dell’articolo esterno.<\/p>\nD: Senti Ivano ma qual \u00e8 il segreto della link building<\/em>? Se esiste ovviamente…<\/p>\nR: Guarda Stefano, la cosa pi\u00f9 importante quando si fa link building \u00e8 creare un articolo che parli di tutti gli argomenti di cui parla la pagina di destinazione.<\/p>\n
Quindi si aumenta la rilevanza del collegamento tra le due pagine perch\u00e9 il primo parla esattamente delle risposte che da il secondo. Il primo articolo, quello che viene creato sul sito A deve far capire a google che quel link verso il sito B significa che su B trover\u00f2 le risposte e l’approfondimento dei temi trattati su A.<\/p>\n
Bisogna fare articoli fortemente in focus, sia quello scritto che quello che riceve il link.<\/p>\n
D: Parliamo un attimo di testo duplicato<\/em>. Supponiamo che il sito che mi stia linkando abbia fatto copia e incolla del mio contenuto.<\/p>\nR: Stefano, di queste dinamiche esterne il sito che riceve non deve preoccuparsi, non ha alcun tipo di problemi. Casomai il problema sar\u00e0 di chi va a pubblicare l’articolo con testo copiato da altri, ma per chi riceve non ci sono problemi.<\/p>\n
D: Quindi non sar\u00e0 mai un problema per chi ha scritto per primo il testo originale.<\/p>\n
R: Esatto, una volta ho fatto un esperimento pubblicando centinaia di volte lo stesso articolo in automatico ovunque con il link dentro e il sito ricevente – quello con il testo originale – non ha mai avuto problemi di alcun tipo n\u00e8 penalizzazioni da parte di Google.<\/p>\n
D: Quindi tutto ok?<\/p>\n
R: Certo, perch\u00e9 altrimenti se cos\u00ec non fosse sarebbe semplicissimo danneggiare dei siti semplicemente copiano e ripubblicando i loro contenuti. Il problema ce l’ha solo chi copia, non chi ha scritto il testo che poi viene duplicato.<\/p>\n
D: Giustamente.<\/p>\n
R: Google semplicemente ignora e filtra quello che non gli piace.<\/p>\n
D: Quindi Ivano tu pi\u00f9 che linkare le pagine interne suggeriresti un link brand?<\/p>\n
R: Io suggerisco un link al brand ma questo non vuol dire che debba per forza linkare solo la home page, pu\u00f2 avere il link anche nella pagina specifica.<\/p>\n
<\/span>Content Gap<\/span><\/h2>\nD: Domanda da un milione di dollari. Secondo te\u00a0 tirare su un sito da zero con una link building interna fatta bene e con dei contenuti di qualit\u00e0<\/strong> quotidiani, quanto tempo Google ha bisogno per posizionarlo? A patto ovviamente che tutto sia fatto bene in termini tecnici.<\/p>\nHa dei tempi tecnici Google per il posizionamento?<\/p>\n
R: Guarda Stefano il posizionamento avviene istantaneamente, cio\u00e8 se scrivi degli articoli e scegli il taglio giusto e vai a colmare inizialmente dei content gap<\/strong>, non andando subito a competere per delle keyword complesse dove c’\u00e8 gente da anni, il traffico lo fai dal giorno dopo.<\/p>\nNon \u00e8 un problema di quanto tempo ci mette Google a posizionare un sito o una pagina.<\/p>\n
Ovviamente il traffico \u00e8 commisurato a quello che hai scritto. QUindi se scrivi tre articoli farai il traffico per quelli. Il traffico inizia subito. Per avere un traffico considerevole ci vogliono mesi perch\u00e9 ci vogliono mesi a scrivere gli articoli non perch\u00e9 Google sia lento ad indicizzare o posizionare un sito.<\/p>\n
D: Chiarissimo, ma supponiamo che io voglia per assurdo incominciare a posizionarmi sull’argomento Link Building<\/strong>. Cio\u00e8 mi voglio proprio scalare la serp<\/em> per questo argomento e diventare il numero uno. Sull’articolo principale, quanti articoli di link interni dovrei fare?<\/p>\nR: Non c’\u00e8 una regola. In realt\u00e0 potresti andarti a vedere cosa ha fatto la tua concorrenza, i tuoi competitor su quell’argomento o keyword e come sono strutturati. Ogni settore \u00e8 diverso cos\u00ec come ogni concetto, non esiste nessuna regola particolare da seguire.<\/p>\n
D:Potrebbe essere anche uno, semplicemente.<\/p>\n
R: Si, in molti contesti potrebbe bastarne solo uno. Cos\u00ec come in molti contesti Google posiziona ancora i pillar mentre in altri no; potrebbe essere il caso in cui basta un pillar per posizionarsi: un articolo pillar e via.<\/p>\n
D: Cosa intendi per articolo Pillar?<\/p>\n
R: Sono gli articoloni da 1.000 e passa parole. Il cosiddetto articolo pilastro.<\/p>\n
D: Ma quindi all’interno di un sito non \u00e8 necessario che tutte le pagine abbiamo dei link interni? O ci possono essere anche articoli orfani<\/strong>?<\/p>\nR: I link interni devono esserci per forza, se un articolo pubblicato sul tuo sito non lo stati linkando da nessuna parte stai praticamente dicendo a Google che di quell’articolo non ti importa nulla.<\/p>\n
Quindi se per te quell’articolo non \u00e8 importante figurati per Google (Ride<\/em>, NdR).<\/p>\nD: Quindi senza link interni una pagina non viene spinta.<\/p>\n
R: Esatto, i link interni per il SEO<\/strong> sono fondamentali. Non solo per far indicizzare e posizionare ma sopratutto per far capire a Google di cosa stiamo parlando e quanto \u00e8 importante per noi quella pagina.<\/p>\nD: I dati strutturati<\/strong> secondo te avranno rilevanza in termini di SEO?<\/p>\nR: A quanto pare Google sta andando verso risposte singole, quindi questi dati strutturati non faranno altro che dare a Google uno strumento in pi\u00f9 per dare dei risultati singoli. Sono importanti per gli eventi e le recensioni ma non ci sono dei Pro per avere i dati strutturati nel sito in questo momento, vedremo in futuro, ora non possiamo saperlo.<\/p>\n
Io li userei perch\u00e9 sono un’evoluzione dei siti, Google si evolve e si evolver\u00e0 ancora quindi stiamogli dietro.<\/p>\n
D: La Serp \u00e8 morta<\/strong> perch\u00e9 Google rilascia un unico risutlato su molte keyword. Quale sar\u00e0 l’evoluzione di questa cosa secondo te? In un ambito editoriale, se io sto cercando un approfondimento ad un tema specifico come un bando pubblico per ottenere dei finanziamenti, come fa Google a darmi un risultato solo?<\/p>\nR: Non risponder\u00e0 mai con un unico risultato a queste domande. Questo si ricollega anche al discorso dei dati strutturati: Google sta facendo un archivio immenso della conoscenza, il knowledge graph, il grafico della conoscenza.<\/p>\n
Ma i contenuti editoriali hanno disambiguit\u00e0 quindi in quel caso non potr\u00e0 mai rispondere in maniera univoca. C’\u00e8 il punto di vista e pi\u00f9 soluzioni: se parliamo di legno e falegnameria ci sono decine di applicazioni differenti, dalla falegnameria per la musica ai mobili, all’arte, alle cornici per i quadri e altro ancora.<\/p>\n
D: Abbiamo ancora qualche speranza allora. Ancora pi\u00f9 importante il discorso sui contenuti e gli argomenti focalizzato su un argmento ampio e non su singola keyword.<\/p>\n
R: Si, se invece hai un sito di risposte esatte sei finito (Ride, NdR).<\/p>\n
Ringrazio Ivano Di Biasi per la pazienza e gli approfondimenti che ci ha regalato sul link building: vi invito a dare uno sguardo al suo libro che merita veramente di essere nelle librerie tradizionali e digitali di chiunque faccia progetti legati al SEO.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
La\u00a0Link Building \u00e8 uno degli strumenti pi\u00f9 importanti ed efficaci per posizionare un sito su Google ed ottenere traffico da ricerca organica, ma \u00e8 anche l’attivit\u00e0 di SEO sulla quale Google stesso fa pi\u00f9 controlli. Le potenzialit\u00e0 della link building sono incredibili: a parte l’aumento del traffico pu\u00f2 aiutare molto nelle conversioni e nelle vendite […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":3807,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[26],"tags":[],"yoast_head":"\n
Link Building: Intervista a Ivano Di Biasi - Small Business Italia<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n