La congiuntura economica e le difficoltà lavorative di questi anni possono rendere pesante la rata del mutuo che abbiamo stipulato, e molto spesso c’è la necessità impellente di abbassare la rata mensile.
Come fare? Esiste una possibilità, che è diversa dalla surroga, ed oltre ad essere un diritto del consumatore non comporta nessun costo aggiuntivo ma solo benefici: è la rinegoziazione del mutuo.
Rinegoziazione Mutuo: come funziona
Anzitutto dobbiamo specificare che la rinegoziazione è prevista per il mutuo ma anche per un prestito e abbiamo detto è un diritto del consumatore che ha acquistato una prima casa ad esempio.
Dal punto di vista pratico sarebbe un’operazione molto semplice perchè basta recarsi in banca (o chiamare il numero verde nel caso delle banche online come Ing Direct) e chiedere la rinegoziazione del mutuo, in base a due fattori principali:
- Sopravvenute difficoltà economiche
Nel caso di problemi economici è meglio chiarire subito la situazione alla banca, chiedendo di rinegoziare il mutuo con un abbassamento della rata ed eventualmente un allungamento del periodo della durata del mutuo se non si riesce a rinegoziarlo semplicemente abbassando il tasso.
Siamo in una situazione di emergenza e anche la banca potrebbe rendersi conto della convenienza di una rinegoziazione rispetto alla possibilità di non pagare le rate o saltarne qualcuna.
- Abbassamento dei tassi
Se abbiamo stipulato o surrogato il mutuo qualche anno fa, quando i tassi erano più alti rispetto a quelli attuali (l’eurirs oggi è tra lo 0,50% e l’1,70%) possiamo facilmente ottenere una rinegoziazione del mutuo o meglio un adeguamento ai tassi attuali. Se abbiamo il mutuo con una banca online possiamo rinegoziarlo direttamente al telefono.
In genere la banca cercherà in prima battuta di glissare ma se teniamo il punto piuttosto che perdere un cliente ci accorderà la rinegoziazione ad un tasso più conveniente.
Rinegoziazione del Mutuo: se la banca si oppone
La banca non ha l’obbligo di rinegoziare il mutuo, quindi è meglio essere schietti fin da subito facendo presente le problematiche e le necessità. Nel caso la banca si opponesse si può tentare la strada alternativa della surroga del mutuo, è bene però fare un ultimo tentativo indirizzando una richiesta formale di rinegoziazione del mutuo al direttore della filiale e in copia alla Banca d’Italia che in questo modo seguirà direttamente la richiesta pur non intervenendo.
In questa richiesta formale va specificata la situazione nella quale ci troviamo, il tasso del mutuo che abbiamo stipulato, il tasso attuale e anche i tassi che vengono proposti dalle altre banche facendo una simulazione online.
Crif: visura e segnalazioni
La rinegoziazione consente di avere un’esposizione minore rispetto alla nostra situazione finanziaria: quando infatti sorgono problemi di rate non pagate o magari pagate in ritardo si viene segnalati in Crif come cattivi pagatori.
La Crif è una banca dati che raccoglie i dati creditizi e finanziari di ciascun cittadino italiano, quindi è uno strumento importante che è opportuno consultare. Abbiamo pubblicato una Guida alla Crif che spiega nel dettaglio come funziona e cosa fare nel caso si venga segnalati, vi invitiamo a consultarla e ad approfondire l’argomento.