Essere amanti del formaggio significa apprezzarlo in tutte le sue forme e varianti, senza eccezioni. Gusti e sapori diversi per ogni tipo di abbinamento, nuove idee e tendenze in continua evoluzione per scoprire tutte le possibilità offerte dalla produzione casearia. I formaggi biologici rappresentano una delle ultime frontiere in tema di lavorazione della materia prima. Così come accade per frutta e verdure organiche, anche i formaggi biologici sono sottoposti a regole molto restrittive a garanzia di qualità del prodotto e tutela dall’ambiente (inteso come natura e animali), pur conservando le peculiarità della lavorazione artigianale.
Vantaggi per animali e ambiente nella produzione di formaggi biologici
I formaggi biologici sono prodotti con latte proveniente da fattorie organiche ed ecosostenibili, che non utilizzano antibiotici per gli animali e li lasciano pascolare liberamente, favorendo così un’alimentazione basata esclusivamente su erba dei pascoli. La mungitura è naturale, evitando così lo stress di una produzione oltre le loro capacità.
Alcuni formaggi biologici vengono prodotti a paritre da caglio naturale (che quindi non viene estratto dallo stomaco di agnelli o vitelli), risultando così adatti anche per una scelta vegetariana.
I vantaggi per animali e ambiente sono strettamente interconnessi, perché lo sfruttamento dei terreni in un’ottica sostenibile favorisce un naturale riequilibrio delle proprietà del suolo. L’assenza di pesticidi permette uno sviluppo corretto della flora locale, tipica del territorio e un consumo ridotto e consapevole dell’acqua consente una gestione ottimizzata delle risorse idriche.
I vantaggi per l’uomo
Una lavorazione organica e sostenibile presenta indiscussi vantaggi anche per chi consuma poi il prodotto finale.
Una filiera controllata e certificata, a garanzia dell’uso di materie prime organiche, assicura formaggi di altissima qualità dal punto di vista del sapore e, soprattutto, della genuinità. Niente antibiotici, niente pesticidi, nessuna sostanza tossica.
Alimenti salutari (recenti ricerche hanno rivalutato o latticini nel processo di riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari: prima sembravano essere una delle cause principali, ora invece rappresentano un valido aiuto per l’abbassamento del colesterolo LDL, quello cattivo), che abbinano gusto e qualità, per un risultato eccellente in termini di versatilità.
Inoltre è stato appurato che il latte proveniente da pascoli biologici contenga una percentuale di grassi acidi omega-3 superiore di oltre il 70% rispetto al latte di produzione industriale tradizionale.
Stesso discorso per gli anti ossidanti, presenti in quantità decisamente maggiore sotto forma di vitamine E, luteina e betacarotene.
I formaggi biologici sono rivolti a tutti i consumatori, mantengono, anzi esaltano le proprietà organolettiche degli omologhi non organici, e possono essere consumati nella consapevolezza della loro genuinità.
Come riconoscere un formaggio biologico
Solitamente è la dicitura BIO a distinguere un prodotto biologico da uno normale, ma bisogna stare sempre molto attenti a prodotti contraffatti o di natura dubbia. La soluzione migliore è quella di affidarsi a marchi certificati e approvati secondo le direttive dell’Unione Europea.