Dal Primo Aprile i titolari di partita iva possono richiedere il Bonus di 600€ Covid 19 all’Inps, bonus che ricordiamo non sarà conteggiato come fatturato o guadagno ma è a tutti gli effetti una misura economica in sostegno delle piccole e medie imprese.
A chi spetta il Bonus
Domanda di Indennità COVID-19
Il Decreto Cura Italia ha introdotto, tra le altre misure, alcune indennità di sostegno in favore dei lavoratori le cui attività stanno risentendo dell’emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19.
A chi spetta
Di seguito le singole indennità previste per ciascuna categoria di lavoratori
– Indennità liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi
A tale indennità possono accedere:
- i liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo di cui all’articolo 53, comma 1, del T.U.I.R., iscritti alla Gestione separata dell’INPS;
- i collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’INPS.
Ai fini dell’accesso all’indennità, le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria.
– Indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria
A tale indennità possono accedere:
- Artigiani
- Commercianti
- Coltivatori diretti, coloni e mezzadri
Ai fini dell’accesso all’indennità le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata INPS.
– Indennità lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali
A tale indennità possono accedere i lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020.
Ai fini dell’accesso all’indennità i predetti lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.
– Indennità lavoratori agricoli
A tale indennità possono accedere gli operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali purché:
- possano fare valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente;
- non siano titolari di pensione.
– Indennità lavoratori dello spettacolo
A tale indennità possono accedere i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, che abbiano i seguenti requisiti:
- almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo;
- che abbiano prodotto nel medesimo anno un reddito non superiore a 50.000 euro;
- detti lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto né di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.
Cosa spetta
Ai lavoratori interessati spetta una indennità per il mese di marzo 2020 dell’importo pari a 600 euro, non soggetta ad imposizione fiscale. Le indennità di cui sopra non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.
Come richiedere il Bonus
Per richiedere il Bonus occorre essere registrati sul sito Inps Online e avere il PIN Dispositivo: anche se sembra che possa bastare il Pin Ordinario, alcuni commercialisti sostengono che sia meglio avere il PIN Dispositivo, e noi abbiamo fatto così e siamo riusciti a fare la richiesta.
Una volta che avrete il vostro PIN asta andare sul sito dell’inps, accedere con il vostro codice fiscale e il pin nell’area riservata e cercare dal motore di ricerca dell’inps “Indennità Covid 19”. A questo punto potete procedere inserendo telefono ed email, poi vi sarà chiesto di selezionare la tipologia di partita iva che avete e successivamente di inserire la modalità di pagamento (IBAN, bonifico). Fatto questo viene stampata la ricevuta in pdf.
Quando si ricevono i soldi sul proprio conto corrente? In questo momento non sappiamo rispondere a questa domanda, speriamo che l’Inps lo faccia al più presto.