Questa settimana nella nostra Agenda parliamo della nascita di Confindustria per la Montagna, un network per lo sviluppo delle terre alte. Questo l’obiettivo di “Confindustria per la Montagna”, la rete interna al sistema associativo di viale dell’astronomia.
Confindustria per la Montagna
Confindustria per la Montagna nasce nel corso di un evento a Cortina d’Ampezzo, presente il Presidente degli industriali italiani, Vincenzo Boccia, che ha spiegato ai giornalisti presenti la sua visione.
Nel corso dei lavori, due momenti di confronto, uno dedicato allo sviluppo dei territori montani, con le testimonianze di Anna Giorgi (direttrice di Unimont), Emanuele Felice (Università di Pescara), Marco Baldi (Censis), Silvia Pagani (direttore di Confindustria Lombardia) e Valeria Ghezzi (presidente di Anef,).
Il secondo incontro è dedicato al tema del “fare impresa in montagna” con la partecipazione, tra gli altri, di Luca Mazzuccato, ad di Errebi ; Alessandro Ramazza, presidente di Assolavoro e Roberto Race advisor relazioni istituzionali Elite-Borsa Italiana.
«Condividiamo lo spirito positivo e propositivo che anima Confindustria per la Montagna – dichiara il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia – un raggruppamento concepito non per sollecitare particolari benefici ma per ragionare sulla specificità di aree che possono contribuire meglio e di più alla crescita dell’economia nazionale.
Il tutto in un’ottica di sistema che tiene insieme produzioni locali, eccellenze manifatturiere e tutela dell’ambiente a beneficio del mondo delle imprese e delle start up ma anche della popolazione residente cercando di fronteggiare criticità strutturali come l’invecchiamento e il calo demografico.
La nostra montagna ha le carte in regola per recuperare capacità attrattiva e investimenti fornendo opportunità d’impiego ai nostri giovani attraverso una presa di consapevolezza delle proprie potenzialità accompagnata da scelte politiche adeguate che iniziative come questa fanno bene a sollecitare».