Scadenze Fiscali Agosto 2023

Sono ormai prossime le scadenze fiscali previste per questo agosto 2023

Sebbene sia estate, si sa che il Fisco in vacanza non ci va, se non per alcuni giorni. 

Così, dopo i numerosi adempimenti a cui molti sono stati chiamati ad ottemperare lo scorso mese di luglio, anche ad agosto non mancano gli obblighi fiscali.

Ecco allora le date che devi segnare sul calendario.

Calendario Scadenze Fiscali Agosto

C’è comunque ancora qualche giorno di tempo per rilassarsi e godersi le vacanze. Ad agosto, infatti, tutte le scadenze si concentrano nel periodo compreso tra il 21 e il 31 agosto.

Come abbiamo già accennato, merito della pausa estiva, i pagamenti in questo mese sono più leggeri, ma è importante comunque sapere bene nel dettaglio cosa pagare e, soprattutto, quando.

21 Agosto

Si riparte il 21 agosto, quindi, e in questa data sono diversi gli appuntamenti da segnalare, a partire dalle scadenze periodiche IRPEFIva e contributi Inps. Più nello specifico:

  • Pagamento acconto IRPEF da parte dei ritenuti d’imposta per redditi di lavoro dipendenti e redditi di lavoro autonomo, corrisposti nel mese di luglio;
  • Versamenti IVA, del mese di luglio per i contribuenti mensili (codice tributo 6007, da inserire nella sezione Erario del modello F24) e quella del secondo trimestre per i trimestrali (codice tributo 6032).
  • Pagamento seconda rata (con maggiorazione dello 0,40%) dell imposte sui redditi da parte dei soggetti ISA e quelli in regime forfettario, dopo la proroga concessa a giugno, che aveva spostato il pagamento al 20 luglio;
  • Versamento seconda rata contributi fissi Inps per gli iscritti alla Gestione separata Artigiani e Commercianti. Come chiarito dall’Istituto, l’aliquota applicata sarà del 24% per gli iscritti alla Gestione Artigiani e del 24,48% per i commercianti. In entrambi i casi, le aliquote si riferiscono ai titolari e collaboratori di età superiore a 21 anni, mentre per quelli minori di questa età l’aliquota varia da un minimo del 23,5% ad un massimo del 24,73%.

25 Agosto

Nessuna variazione di data per il consueto invio da parte degli intracomunitari degli elenchi intrastat, relativi alle informazioni sullo scambio di beni circolati nell’area UE nel mese precedente. L’invio può avvenire secondo due modalità:

31 agosto

Il mese si chiude col pagamento delle imposte sui redditi da parte, stavolta, dei non titolari di partita IVA. Chi ha scelto la rateizzazione, infatti, è tenuto al versamento della terza (e ultima) rata

Scadenze Fiscali Agosto 2023: il Modello F24

I pagamenti delle imposte e dei contributi dovuti al Fisco vanno effettuati esclusivamente tramite modello F24. Di cosa si tratta? Si tratta di un modulo, scaricabile o compilabile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che di fatto ha sostituito tutti i precedenti moduli richiesti per i vari versamenti.

Esso si compone di una serie di sezioni, in ognuna delle quali si deve indicare il tipo di tributo da pagare (o, a seconda dei casi, da compensare), riportando sulla  sinistra i dati del tributo e a destra, dove sono presenti due colonne, va selezionata la voce di interesse tra debito o credito, in base alla motivazione per cui si compila il modello.

Le sezioni riportate sono 5, ognuna riferita ad un ente specifico a cui indirizzare il modello e comprendono:

  • erario
  • INPS;
  • regioni;
  • ICI/IMU e altri tributi locali;
  • altri enti previdenziali ed assicurativi

Come effettuare i Pagamenti

Per quanto riguarda le modalità di pagamento dei tributi, è possibile farlo:

  • in contanti;
  • presso gli sportelli abilitati al pagamento con carta PagoBancomat;
  • con carta Postamat;
  • con assegno bancario o postale;
  • con assegno circolare e vaglia cambiario.

Una volta effettuato il pagamento, al contribuente verrà consegnata una copia del modello, timbrato e firmato, mentre altre due restano presso lo sportello.

Alcune banche, inoltre, consentono di effettuare il pagamento online, tramite appositi servizi e tali sono quelli accessibili da commercialisti e caf, permettendo loro di inviare il modello all’Agenzia delle Entrate, addebitando la somma direttamente sul conto corrente del contribuente.

Tipologie di Modelli F24

Quello di cui abbiamo parlato è il modello F24 ordinario, utilizzato per la maggior parte dei pagamenti al Fisco. Esistono, però, altre tipologie di modelli, da utilizzare in specifici casi. 

  • F24 Accise: utilizzato per il pagamento delle accise, ossia i tributi indiretti gravanti su singole produzioni e consumi;
  • F24 EP: utilizzato dagli enti pubblici per i pagamenti all’erario;
  • F24 Elementi identificativi: utilizzato in caso di acquisti di veicoli da altri stati UE;
  • F24 Semplificato: utilizzato per il pagamento delle imposte erariali, regionali e degli enti locali.

Pagamenti, Stipendi e Cedolini di Agosto

Approfondimenti