Call To Action: come renderla efficace

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Call To Action significa invito all’azione ed è una strategia persuasiva che si materializza in messaggi di testo di alcune pagine web, le Landing Pages, che hanno lo scopo di convertire un visitatore in contatto o in cliente, e dunque di fargli compilare un modulo dove lascerà i suoi dati oppure dove effettuerà l’acquisto di un prodotto o servizio.

Tutto questo fa parte di quello che viene definito Inbound Marketing ovvero le strategie per acquisire traffico web da convertire in vendite attraverso il Funnel, attenzione anche alle novità introdotte dal GDPR riguardo alla raccolta dei dati personali degli utenti.

Possono sembrare parole difficili se si è a digiuno di web marketing, per questo motivo abbiamo deciso di realizzare una guida alla Call to Action che spieghi con un linguaggio semplice cos’è e come funziona.

Vednere con la Call To Action

Ovviamente, com’è risaputo, vendere on line non sempre è facile, e la persuasione in tutto questo gioca un ruolo fondamentale, persuasione che la Call To Action dovrebbe sempre incarnare senza apparire scontata o banale, considerando però che ogni testo va scritto in base a ciò che si propone di offrire al visitatore on line.

Esempi molto comuni di Call To Action che si trovano spesso nel web, sono “Scarica gratis”, “Visita il sito”, “Prenota ora”, “Guarda il Video”, messaggi di testo che sono collocati all’interno di riquadri colorati che assumono l’aspetto di pulsanti cliccabili, dal punto di vista cromatico sono spesso in contrasto con il resto della pagina web in modo da essere ben evidenti ed attirare l’attenzione del visitatore.

Esistono CTA differenti per uno stesso prodotto o servizio che si offre all’utente, in tali casi si è difronte a strategie di marketing più complesse che hanno lo scopo di far cliccare il visitatore on line su una prima CTA per ottenere ad esempio delle informazioni, e successivamente gli vengono proposte altre CTA che continuano a spiegare parte del processo informativo in cui ci si è incanalati per poi giungere infine all’ultima CTA che ha lo scopo di far acquistare qualcosa all’utente.

Call To Action e invito all’acquisto

Un rinforzo all’invito di procedere ad un acquisto su un determinato sito web potrebbe essere la possibilità di scaricare gratuitamente un e-book o una qualsivoglia risorsa on line che possa fidelizzare il visitatore convincendolo a procedere ad un acquisto tramite quel sito che in teoria dovrebbe dimostrarsi affidabile e di qualità in relazione al contenuto che propone.

La Call To Action dunque vive nelle Landing Pages, che a loro volta fanno parte dell’ampio processo denominato Inbound Marketing, ma per comunicare on line e poi vendere bisogna coinvolgere più figure professionali quali: Web Designer, SEO Specialist, PPC Specialist e Copywriter.

La Landing page su cui sarà presente una Call To Action deve essere ottimizzata (visibile nei motori di ricerca) per farla uscire nei primi posti della SERP (pagina dei risultati nei motori di ricerca), questo significa che il testo della Landing e dunque della Call To Action deve essere accuratamente studiato e organizzato seguendo le principali regole della scrittura persuasiva, un tipo di scrittura che deve attirare l’attenzione del visitatore e coinvolgerlo in una comunicazione mirata alla conversione (visitatore che diventa contatto o che diventa cliente).

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Come evitare gli errori nella Call to Action

La Call To Action ha lo scopo di invitare ad un’azione, ovvero il click che trascina il visitatore in un percorso on line che potrebbe interessargli dal punto di vista informativo o commerciale.

Dunque la Call To Action è uno strumento fondamentale che deve essere considerato univoco, evitando di produrre dei doppioni di Call To Action, poiché una soltanto sarà quella che potrà attirare l’attenzione del visitatore.

Una Landing Page con due Call To Action differenti può generare risultati negativi, questo significa che una Landing deve necessariamente avere un unico scopo e non degli scopi differenti, poiché il visitatore, difronte a più messaggi, potrebbe confondersi.

Con le Landing Pages sono dunque da evitare chiamate all’azione differenti, per scopi differenti con eventuali CTA secondarie come ad esempio inviti alla condivisione della Landing sui social network.

Dove posizionare la Call To Action

Per quanto riguarda l’organizzazione grafica del testo, una delle domande più frequenti è: qual è la migliore posizione per una Call To Action?.

La Call To Action può essere posizionata nella prima parte della pagina (above the fold) o alla fine della pagina, l’esperienza insegna che ad oggi non ci sono delle particolari raccomandazioni su questo aspetto, tutto dipende dal tipo di prodotto o servizio che viene sponsorizzato e dal testo complessivo incluso nella Landing Page.

Probabilmente è più frequente trovare delle Landing con la Call To Action posizionata in alto alla pagina, ma sono molte anche quelle con la CTA alla fine della pagina.

Più in alto si parlava della veste grafica di una Call To Action che dovrebbe essere in contrasto con lo sfondo della Landing Page e prendere le sembianze di un bottone da cliccare che non sia però troppo appariscente risultando dunque pacchiano.

Il Copy della Call To Action, dovrebbe far leva sul senso dell’urgenza, un fattore psicologico molto forte che può prendere forma con dei sottotitoli indicanti ad esempio un counter alla rovescia per acquistare un determinato prodotto o servizio persuadendo l’utente a non perdere tempo.

Cosa scrivere nella Call to Action

Un altro fattore psicologico importante è la riprova sociale, ovvero comunicare quanti utenti hanno già acquistato qualcosa e perchè lo hanno fatto, a tal proposito sono molto frequenti opinioni e commenti di ipotetici clienti che raccontano la loro esperienza di acquisto, ovviamente sempre positiva, le recnsioni vere di un prodotto insomma – come fa Amazon.

Dunque cosa scrivere sul bottone che riporta la Call To Action?: sono da evitare inviti piuttosto banali e scontati, non originali, come ad esempio “Clicca qui”, poiché in tal caso il messaggio riportato può sembrare autoreferenziale.

La CTA deve invece esaudire il desiderio di chi legge, andare incontro alle sue curiosità, ai suoi bisogni, esplicando tale fruttuosa evenienza con dei verbi appropriati, ad esempio “Esplora la nuova collezione primavera-estate” piuttosto che “Acquista un capo”.

Come spesso accade nel web marketing, anche per le Call To Action può capitare di non avere improvvisamente risultati di conversione ottimali, i click non arrivano facilmente.

L’insieme di elementi che portano un visitatore a diventare contatto di un sito web o cliente, potrebbe anche essere rimescolato più volte andando dunque a creare diverse Landing Page per uno stesso prodotto o servizio, e confrontando dunque il risultato ottenuto da una con quello ottenuto dall’altra.

In tutto questo permane la regola (fortemente consigliata di seguire) che ogni Landing Page e ogni Call To Action, come detto sopra, devono aderire ad un unico scopo, proponendo un unico prodotto o servizio.