Lavori alternativi con Laurea in Medicina senza specializzazione

La maggior parte dei neolaureati o laureandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia decide di proseguire negli studi attraverso la specializzazione, sostanzialmente per approfondire determinate branche della disciplina ed entrare a lavorare negli ospedali.

D’altro canto, in pochi sanno che esistono dei lavori alternativi che si possono fare con Laurea in Medicina, senza necessariamente ottenere una specializzazione, che possono tornare utili anche nel caso in cui ci sia il desiderio di fare esperienza nel settore e pagare gli studi successivi.

In questo articolo scopriamo di quali mansioni stiamo parlando.

Cosa si può fare con la Laurea in Medicina?

La Facoltà di Medicina e Chirurgia prevede un percorso di studi di almeno 6 anni, a patto che non si diventi uno studente fuori corso, che comincia con il test d’ingresso TOLC-MED già di per sé complesso, il quale apre le porte ad una serie di esami, tirocini e studi approfonditi sul corpo umano.

Una volta terminata questa prima fase dell’apprendimento come Medico, la maggior parte delle persone sceglie di proseguire, in quanto la specializzazione offre maggiori opportunità di carriera, soprattutto se sei interessato a lavorare in ambiti specifici.

Tieni presente che un percorso di specializzazione dura in media dai 4 ai 6 anni e per accedervi è necessario superare un concorso pubblico indetto dal Sistema Sanitario Nazionale; per conoscere tutti gli aggiornamenti in merito, ti invitiamo a consultare la sezione dedicata.

Eppure, non tutti sanno che esistono comunque diverse opportunità di lavoro accessibili anche appena dopo la laurea magistrale, purché tu ti iscriva all’Ordine provinciale di competenza, una fase indispensabile senza la quale non potresti esercitare la professione medica.

Detto ciò, scopriamo di seguito quali sono i lavori alternativi con Laurea in Medicina.

Lavori alternativi con Laurea in Medicina: la guardia medica

La guardia medica è un servizio di continuità assistenziale messo a disposizione dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) in favore del cittadino, per consentirgli di ricevere cure adeguate anche fuori dagli orari in cui opera il medico di famiglia.

Proprio per questa ragione il suo lavoro si svolge prevalentemente di notte, fra le 19 e le 8 del mattino, durante i festivi e nei weekend.

Le funzioni che svolge, dunque, sono le medesime del medico di base e si possono riassumere come segue:

  • Offre assistenza sanitaria urgente, compilando nel caso anche certificati di malattia;
  • Effettua diagnosi e prescrive terapie specifiche. Se necessario, indirizza il paziente verso visite specialistiche, compilando la relativa impegnativa;
  • Qualora il paziente fosse impossibilitato a recarsi in ambulatorio, la guardia medica dovrà raggiungerlo presso il domicilio.

La guardia medica rappresenta uno dei lavori più ambiti dai neolaureati in Medicina, dal momento che ti consente di maturare una discreta esperienza sul campo, spingendoti fin da subito a gestire in autonomia un vasto numero di pazienti e ad intrecciare una prima rete di conoscenze fra professionisti del settore.

Lavori alternativi con Laurea in Medicina: sostituzioni medico di base

Un’alternativa alla guardia medica, è quella di trovare lavoro come medico di base, ma in questo caso è necessario effettuare una doverosa premessa: molte persone ritengono erroneamente che per esercitare tale professione a tempo pieno sia sufficiente solo la Laurea di Medicina, ma la realtà è ben diversa.

Prima di tutto, per diventare medico di base è necessario seguire il corso di formazione triennale di Medicina Generale dopo la Laurea in Medicina, al quale si accede previo superamento di un concorso pubblico regionale.

Nonostante ciò, avresti comunque la possibilità di effettuare delle sostituzioni per ferie o malattie che, tuttavia, non devono superare i 30 giorni; tieni presente che in questo caso la paga ti verrebbe accreditata in maniera indiretta e attraverso la ritenuta d’acconto.

Dunque, una volta ottenuta l’abilitazione alla professione, entreresti a far parte di una graduatoria provinciale e potresti essere contattato per effettuare delle sostituzioni.

Insieme alla guardia medica, si tratta di una delle opportunità lavorative più sfruttate non solo dai neolaureati in Medicina, ma anche dai medici in formazione specifica in Medicina Generale. Per quanto riguarda quest’ultimo caso, si specifica che la possibilità è valida fino al 31 dicembre 2024, come specificato dal Comunicato FIMMG del 19 dicembre 2022.

Se, invece, sei interessato a saperne di più sulla figura professionale del medico di base, come gli ambiti di competenza e i guadagni mensili, ti invitiamo a dare un’occhiata al relativo approfondimento.

Altri lavori alternativi con Laurea in Medicina

Chiaramente quelle che abbiamo esposto in precedenza non sono le uniche possibilità di lavori alternativi con Laurea in Medicina, in quanto potresti esercitare la professione anche per altri enti pubblici, come carceri, Inps, INAIL, protezione civile, ASL e servizi militari.

Devi comunque ricordare, però, che trattandosi di istituzioni statali, per potervi accedere come dipendente sarà necessario superare dei concorsi pubblici, i cui bandi provinciali o regionali vengono indotti a cadenza periodica e tenendo conto dei posti vacanti da ricoprire.

Generalmente il bandi pubblici prevedono prove scritte, occasionalmente orali ed eventuali corsi di formazione, per poter ottenere incarichi fissi.

Non solo, un medico laureato in Medicina si può ritrovare anche in eventi sportivi, fiere e manifestazioni per prestare soccorso in urgenza, così come in centri vaccinali per intervenire anche in caso di reazioni allergiche oppure altre manifestazioni cliniche improvvise legate al farmaco somministrato.

Allo stesso modo, potresti trovare lavoro anche in villaggi turistici, imbarcazioni e colonie per bambini, per poterti occupare delle prime cure di emergenza e di eventuali malesseri sorti negli ospiti presenti.

Infine, devi sapere che non è necessaria alcuna specializzazione per poter diventare docente di corso di Primo Soccorso, una formazione diventata ormai obbligatoria nelle realtà aziendali, a causa del D. Lgs 81/08.

Difatti, la parte teorica del corso di qualsiasi livello di rischio viene affidata ad un laureato in Medicina, il quale eventualmente potrebbe occuparsi anche della parte pratica, benché quest’ultima spesso venga presentata da un infermiere.

È chiaro che in questo caso si richiedono da parte tua delle ottime capacità comunicative e di semplificazione di concetti complessi, così come la conoscenza della tecnica BLS, compresi gli ultimi aggiornamenti.

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