Equitalia ha cambiato nome in Agenzia Entrate Riscossione ma la sostanza è rimasta sempre la stessa: se ti è arrivata una cartella di pagamento da parte di Equitalia o da Agenzia Entrate Riscossione devi sapere che puoi tranquillamente rateizzarla, anche se si tratta di un debito molto alto.
Spesso infatti chi ha una partita iva individuale o anche legata ad una srl può avere durante l’anno uno o più momenti di difficoltà economica, magari perché un cliente sta pagando in ritardo oppure perché in quel momento il lavoro e le commesse non entrano.
Quindi spesso si è costretti a saltare un pagamento dell’iva, dell’inps o dell’irpef. E’ una situazione spiacevole che non dovrebbe succedere perchè un’azienda grande o piccola che sia dovrebbe accantonare durante l’anno il denaro per i pagamenti delle tasse e dell’iva per evitare di trovarsi con l’acqua alla gola al momento di pagare le tasse.
Tutto questo può portare anche ad una segnalazione in Centrale Rischi Finanziari che poi comporta dei tempi abbastanza lunghi per la cancellazione in Crif, quindi se abbiamo una partita iva attiva dobbiamo avere un controllo certosino di costi, spese e ricavi ed evitare a monte queste situazioni di sofferrenza.
Rateizzazione Equitalia: Avviso Bonario
Purtroppo la crisi economica ci ha abituati a situazioni di mancanza di liquidità quindi cosa fare se non è stato pagato il saldo dell’iva, l’inps o l’irpef? Oppure se non si è risultati congrui agli Studi di Settore?
L’Agenzia Entrate Riscossione (Ex Equitalia) una volta che ha accertato il mancato pagamento di un tributo, invia per raccomandata oppure per Pec all’interessato il cosiddetto Avviso Bonario: un semplice bollettino precompilato accompagnato da una lista dei mancati tributi, delle spese di notifica e degli interessi maturati da pagare, il tutto in una famigerata busta di colore blu.
A quel punto abbiamo 60 giorni di tempo per regolarizzare la nostra posizione altrimenti Equitalia inizierà una procedura per la riscossione che può passare anche per il fermo amministrativo, l’ipoteca sulla casa (anche la prima casa). Deve essere chiaro che i debiti con Equitalia devono essere pagati per forza e che non esiste alcun tipo di scorciatoia o trucco per non pagare le tasse, anche perchè l’ente creditore di rifà sulle proprietà del debitore. Ma se anche all’arrivo dell’avviso bonario non abbiamo liquidità per pagare cosa possiamo fare?
In questo caso l’Agenzia Entrate Riscossione (ex Equitalia) concede sia la possibilità di regolarizzare il pagamento rateizzandolo fino a 120 rate e anche per importi superiori ai 60.000 €. Vediamo come funziona e come fare in pratica, anche senza rivolgersi ad un commercialista (anche se francamente sarebbe meglio sempre avere un consulente di fiducia in questi casi).
Richiesta Rateizzazione Equitalia
La richiesta di rateizzazione per i debiti con l’Agenzia Entrate Riscossione (ex Equitalia) può essere fatta online fino ad importi di 60.000€, in alternativa a mezzo raccomandata oppure presentandosi direttamente agli sportelli Equitalia – pardon Agenzia Entrate Riscossione. Per farlo basta scarica e compilare il Modulo rateizzazione Equitalia (la continueremo a chiamare così per comodità) che si trova direttamente sul sito dell’agenzia riscossione nella sezione modulistica.
In alternativa il modello di rateizzazione in pdf potete scaricarlo anche direttamente dal nostro sito.
Come funziona la Rateizzazione Equitalia
Finchè continui a pagare le tue rate Equitalia sei a posto perchè non vieni assolutamente considerato inadempiente quindi non ci sarà nessun procedimento dell’agenzia nei tuoi confronti o nei confronti della società che amministri. Il problema sussiste quando si salta una rata: cosa fare a quel punto? Meglio rivolgersi al proprio commercialista che provvedere ad inviarti un nuovo modulo per quella rata saltata con alcuni piccoli interessi in più (pochi spiccioli) in quel modo puoi regolarizzare e proseguire la rateizzazione.
Una volta pagata la prima rata puoi chiedere lo sblocco del veicolo se è stato fatto un fermo amministrativo da parte dell’Agenzia. Se hai ottenuto una sospensione giudiziale o amministrativa puoi interrompere il pagamento delle rate per tutta la durata del provvedimento e comunque la decadenza della rateizzazione si verifica solo dopo il mancato pagamento di ben 5 rate, anche se non sono consecutive.
Il problema grosso sorge se salti la prima rata della rateizzazione perchè a quel punto salta tutta la rateizzazione e allora meglio affidarsi ad un commercialista per cercare di risolvere il contenzioso che a quel punto si aprirà con l’Agenzia delle Entrate.
Proroga alla Rateizzazione Equitalia
Se la tua situazione economica peggiora, e non riesci a far fronte al pagamento delle rate potresti chiedere un’ulteriore allungamento dei tempi di pagamento all’Agenzia, basta però che tu sia in regola con le rate fino a quel momento e che la rateizzazione stessa non sia decaduta.
E’ previsto anche un Piano Straordinario che consente di prolungare le rate fino ad un massimo di 120, per far questo occorre dimostrare che non si è in grado di saldare il debito nei tempi e nelle modalità richieste.
Per tutti gli approfondimenti del caso rimandiamo al sito dell’Agenzia Entrate Riscossione che riguarda la rateizzazione e alla guida in pdf del Ministero.