Il modello Unico lavoro permette di dichiarare i guadagni ottenuti da varie fonti di reddito ed è utilizzato da diversi tipi di contribuenti e non da uno solo nello specifico.
A differenza dei dipendenti pubblici o privati con contratto a tempo indeterminato o determinato che devono fare il 730 precompilato, tutti i liberi professionisti, le società, gli enti non commerciali ma anche le onlus e le associazioni devono compilare il Modello Unico che in realtà l’Agenzia delle Entrate chiama Redditi Persone Fisiche.
Modello Unico: come presentarlo?
Il Modello Unico può essere presentato sia con modulo cartaceo da portare direttamente all’Agenzia delle Entrate, sia mediante il portale telematico dell’agenzia dell’Entrate attraverso il servizio Fisconline o mediante Entratel. In questo modo è possibile completare la procedura anche online, senza la necessità di dover effettuare la compilazione cartacea.
Il Modello Unico solitamente viene impostato direttamente dal commercialista o dal consulente del lavoro. Se non lo volete affidare a una di queste due figure, allora sarà necessario provvedere alla compilazione del modello Unico mediante il servizio telematico, in questo modo si avrà il pieno controllo del documento redatto.
Chi deve compilare il Modello Unico
Nello specifico il modello Unico dev’essere presentato per:
- Le società semplici, in nome collettivo, di armamento, di fatto, in accomandata semplice, a responsabilità limitata
- società di fatto
- associazioni senza personalità giuridica
- gruppi europei d’interesse economico
- società cooperative, di mutua assicurazione
- enti commerciali
- attività commerciali
- società per la gestione del risparmio
- liberi professionisti
- lavoratori domestici
- ONLUS
Anche chi sceglie il Regime dei Minimi è tenuto a presentare il Modello Unico.
Come compilare il Modello Unico online
Per reperire il Modello Unico online è innanzi tutto necessario iscriversi al sito dell’Agenzia delle Entrate. Entrando sul sito www.agenziaentrate.it e registrandosi, si può accedere alla sezione Fisconline e compilare il modello online direttamente nella sezione relativa ai tuoi documenti.
L’agenzia delle Entrate usa la terminologia Redditi Persone Fisiche in sostituzione di Modello Unico, quindi se cercherai nel sito web agenziaentrate.it dovrai farlo utilizzando proprio quella dicitura.
Se devi presentare il Modello Unico per una società di qualunque genere, dovrai effettuare la registrazione alla sezione Fisconline con il nome e i dati della società e non con i tuoi dati anagrafici.
Le altre modalità per accedere al Modello Unico Precompilato sono:
Dopo aver fatto l’iscrizione a nome personale o a nome dell’azienda, potrai procedere alla compilazione del Modello Unico precompilato dall’Agenzia delle Entrate.
Il modello Unico viene chiamato Precompilato proprio perché prevede tutte le sezioni del documento già compilate con i dati in possesso dall’Agenzia delle Entrate: bisognerà inserire manualmente poi tutti i dati relativi invece alle detrazioni di cui si può usufruire.
All’interno del modello unico ci sono dunque tutti i dati personali nel caso si tratti di persone fisiche o i dati della società: inoltre verranno visualizzate tutte le proprietà intestate come case e terreni.
Le spese sostenute durante l’anno invece bisognerà segnarle a parte, come ad esempio quelle mediche per le quali si può usufruire della relativa detrazione fiscale.
Tutti i dati inseriti all’interno del Modello Unico precompilato fanno riferimento all’anno precedente alla compilazione del modello.
Questi devono essere veritieri, nel caso non lo sia si rischia di avere una multa da parte dell’Agenzia delle Entrate, per mancata dichiarazione dei redditi o falsa dichiarazione.
Dopo aver inserito tutte le informazioni dovute al Modello Unico è necessario impostare la destinazione del 5 per mille. Se non si desidera fornire alcuna preferenza e non si vuole devolvere il 5 per mille a nessuno, allora basta lasciare lo spazio vuoto.
Nel caso di compilazione dell’Unico Lavoro per le persone fisiche, dovrete inserire anche i dati del vostro nucleo familiare: questi vanno impostati nell’apposito spazio, in seguito bisognerà inserire anche il codice fiscale dei vari membri della famiglia e poi indicare se sono a carico o meno e se incidono sul vostro reddito.
Se possedete dei terreni dovrete indicare questi nell’apposito quadro RA, poi dovrete fornire tutte le informazioni inerenti a questi. Nel caso in cui, invece, possedete dei fabbricati devi inserirli all’interno del quadro per questi indicato con RB.
Inoltre, in questa sezione è necessario indicare anche il codice del comune, e nel caso non siano di vostra proprietà per intero, dovrete inserire anche qual è la percentuale di possesso dell’immobile.
Modello Unico lavoro: quando presentarlo?
Il Modello Unico per la dichiarazione dei redditi da lavoro e quello dell’IVA devono essere presentati entro il 31 ottobre del 2018. Il 31 ottobre è la data ultima per effettuare la dichiarazione dei redditi, invece, se si desidera effettuarla entro la prima data possibile, allora sarà possibile presentare il documento Unico Lavoro, entro il 30 giugno del 2018.
Il modello UNICO lavoro dev’essere obbligatoriamente compilato nel caso in cui si sia titolari della partita IVA, nel caso in cui tu non abbia una partita IVA, allora dovrai compilare il modello 730. Per quanto riguarda il Reverse Charge facciamo riferimento alla nostra guida dedicata.
Quando è obbligatorio presentarlo
Il Modello Unico Lavoro, chiamato oggi Modello dei Redditi che sostituisce il vecchio 740, come abbiamo accennato in precedenza è obbligatorio per tutti coloro che hanno redditi costituiti dal possesso di una partita Iva.
Ci sono però anche altre persone che possono e devono realizzare un modello Unico lavoro al posto del tradizionale 730.
Ad esempio, chi ha un lavoro da dipendente per un’azienda privata ma al contempo gestisce anche una società, non dovrà presentare il 730, ma bisognerà presentare l’Unico lavoro. Questo documento, infatti, permette di effettuare una dichiarazione congiunta segnalando sia il 730 sia l’Unico lavoro.
Quando non presentare l’Unico
Il Modello Unico lavoro non deve essere presentato da alcuni soggetti che sono esonerati dalla presentazione di questo documento, come:
- i contribuenti che hanno solo redditi da lavoro dipendente
- coloro che hanno un reddito complessivo che non supera gli otto mila euro
- chi ha un reddito complessivo non superiore agli 8000 mila euro anche se deriva da varie tipologie di reddito: in questo caso si farà la ritenuta d’acconto
- un reddito complessivo che non supera i 4800 in caso di redditi da lavoro dipendente, o per attività da liberi professionisti.
- Redditi esclusivamente derivati dai terreni che non hanno un valore di rendita catastale che superi i 500 euro
- Sono esenti dalla compilazione del modello unico, coloro che hanno redditi come: rendite Inail, borse di studio, pensioni di guerra, pensioni per militari di leva, pensioni di disabilità e invalidi civili, pensioni sociali, e tipologie di reddito che non superano l’importo di 7750 euro l’anno.
Tutti coloro che non sono esenti come abbiamo affermato non devono dunque effettuare in alcun modo la dichiarazione dei redditi. Mentre per tutti coloro che devono effettuare la dichiarazione basta ricordarsi di farlo entro i termini previsti per l’Unico lavoro.